Macchie Solari e Nei Dermici

Le macchie solari sono piccole macchie di forma irregolare, che compaiono sulla pelle, nelle zone del corpo maggiormente esposte ai raggi ultravioletti (sole o lampade abbronzanti). 

I raggi ultravioletti interferiscono con la melanogenesi, cioè il meccanismo che porta alla sintesi della melanina (il pigmento che colora la nostra pelle), con incremento della produzione di quest’ultima. Oltre ai raggi ultravioletti, influiscono sulla comparsa delle macchie solari anche fattori genetici, ormonali o ambientali.

Le macchie cutanee sono ipercromie, cioè di colore più scuro rispetto al restante colorito cutaneo e si possono classificare in efelidi, lentiggini,  lentigo solari e si localizzano principalmente nelle zone fotoesposte come il viso, dorso delle mani, décolleté, spalle e dorso.

Le macchie solari possono essere rimosse facilmente mediante l'utilizzo di laser come il Q Switch spesso in un'unica seduta trattando simultaneamente più aree corporee. Nell'immediato post trattamento le macchie diventano più scure per una settimana e poi scompaiono mediante l'utilizzo di creme specifiche. Consigliato l'utilizzo di fotoprotezione 50 + per i 6 mesi successivi al trattamento in quanto la cute rimane più suscettibile all'azione dei raggi solari.

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Il trattamento di elezione rimane sempre il laser Q Switch ma in alternativa possono essere utilizzati peeling chimici, crioterapia, luce pulsata e terapie topiche domiciliari.

Per contrastare il fotoinvecchiamento, occorre prendersi cura della propria pelle prima, durante e dopo l'esposizione solare. E’ importante e necessario proteggere la cute con creme ad alto fattore di protezione (SPF 50 +), questo rappresenta il primo passo nel prevenire la comparsa di macchie solari. Esistono anche prodotti ad azione schiarente e depigmentante da applicare la sera, dopo la detersione del viso e del collo, sulle singole macchie o in maniera preventiva.

I nevi dermici sono macchie cutanee circoscritte, rotondeggianti o ovali, piane o in rilievo e sono il risultato della concentrazione nella pelle di cellule di pigmento, i melanociti.

I nei o nevi presentano diversi gradi di pigmentazione e possono essere di varie dimensioni.I nei possono essere presenti fin dalla nascita o dalla prima infanzia (congeniti) o comparire durante il corso della vita (acquisiti). Alcuni non subiscono modifiche nel corso della vita, alcuni spariscono, altri possono cambiare aspetto, diventando più prominenti durante l’adolescenza e la gravidanza, a dimostrazione di un certo grado di sensibilità ormonale. 

In dermatologia ci sono vari tipi di nevi ma quelli comunemente chiamati "nei" sono i nevi melanocitari.

I melanociti sono cellule designate alla produzione di melanina, pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura.

E’ possibile eliminare i nei o nevi sul viso o sul corpo con tecniche diverse a seconda della tipologia di neo.

E’ fondamentale una valutazione da parte del dermatologo, prima di procedere con l'asportazione, che può avvenire chirurgicamente.

Per la rimozione di un neo bisogna ricorrere alla terapia chirurgica, soprattutto quando è necessario eseguire l'esame istologico, per chiarire la loro natura in seguito ad una visita dermatologica.

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La tecnologia Laser rappresenta la miglior scelta terapeutica per affrontare con successo alcuni inestetismi come: macchie, cicatrici, angiomi oppure neoformazioni cutanee.

Con il laser CO2 si eseguono interventi estetici di totale precisione e senza alcun danno per i tessuti circostanti, poiché permette di colpire e distruggere solo le cellule che compongono la formazione/lesione che si vuole eliminare.

Il Laser CO2, nello specifico, è un laser ablativo in grado di eliminare tutte quelle formazioni in rilievo, sulla pelle. Può essere utilizzato per le cicatrici datate (per esempio quelle lasciate dall’acne o dalla varicella) ma anche per l’asportazione di cheratosi seborroiche, papule cutanee e fibromi penduli presenti sul volto o sul corpo rappresentando dei veri e propri inestetismi, spiacevoli alla vista oppure fastidiosi, perché situati in zone che ne comportano uno sfregamento continuo con gli abiti, provocando arrossamenti e infiammazioni.

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Questa metodologia quindi garantisce una cicatrizzazione in sostanza perfetta, con esiti estetici davvero soddisfacenti.

In caso di nei o nevi da asportare per motivi medici o clinici, si può e si deve procedere in qualsiasi momento. Nel caso invece si voglia eliminare un neo o nevo per ragioni estetiche, è preferibile scegliere i mesi dell’anno meno soleggiati e caldi, quindi da settembre a maggio.